venerdì 22 marzo 2013

Dubai Palace Roma


Una serata ricca di vip, tecnologia multimediale, gioco e gente comune. E’ questa la formula scelta per l’inaugurazione del Dubai Palace, la “Città dell’intrattenimento” più grande d’Italia, che aperto le sue porte sabato 2 marzo, alle ore 21, in via Tiburtina 1139, a Roma. Un “casinò” non solo dedicato al gioco, ma anche luogo di aggregazione, in una zona come la “TiburValley” dove mancano punti d’incontro e spazi sociali. Sfilate di moda, eventi culturali e musicali, cabaret e spettacoli importati dal mondo, come il burlesque e la danza del ventre. Il tutto in una cornice d’eccezione, dove a farla da padroni sono la tecnologia multimediale, le luci e i colori digitali, le fibre ottiche, le moquette, i sofà di swarosky, gli schermi al plasma e i videowall. Materiali completamente importati da Dubai, dove sono impiegati per illuminare i grattacieli, e dai casinò di Las Vegas.
E per un evento così esclusivo non poteva che essere presente un parterre d’eccezione. La lista dei vip che ha affollato il locale è di quelle che non lasciano indifferenti. Sono intervenuti Valeria Marini, Nina Moric, Cosima Coppola, Giulio Berruti, Alessandro Greco, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Lada Poznyakova (valletta e presentatrice di paperissima sprint), Floriana Secondi, Riccardo Modesti (patron Miss Intimo), Cristina Del Basso, Beatrice Bocci, Antonio Jorio (uomini e donne), Matteo Bocci, Andrea Iervolino (produttore cinematografico) e tante altre. L’inaugurazione è entrata nel vivo alle 21, con il taglio del nastro della sala bingo «dando vita al “Bingo in burlesque con le due prime ballerine del Moulin Rouge direttamente da Parigi», mentre le danzatrici hanno eseguito il loro spettacolo, ai tavoli, tra la gente comune insieme ai vip. In azione anche i barman acrobatici, formati dalla scuola del Dubai Palace. Sono intervenute migliaia di persone, che honno beneficiato di un immenso buffè e hanno giocato alle Videolottery (Vlt), scommesso al punto Snai e hanno provato la nuova roulette elettronica, uguale al tavolo verde ma senza croupier, come prevede la normativa. Chi non ha giocato, ha avuto a sua disposizione le sale d’intrattenimento, il ristorante e il lounge bar. Perché il Dubai Palace non è solo gioco, come dimostrano gli spazi: degli quasi 3mila metri quadrati della superficie, solo il 30 per cento è occupato dalle slot machine e dalle altre macchinette ludiche. «E’ come entrare in un mondo fantastico, tutto qui è intrigante e seducente». Fabiano Valelli cooproprietario.
Tutto il Reportage della serata lo travate su:  
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.300368590092119.1073741825.100003569416008&type=3
Valeria Marini Cosima Coppola Lada Poznyakova Alessandro Greco Cristina Del Basso

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