Una serata ricca di vip,
tecnologia multimediale, gioco e gente comune. E’ questa la formula
scelta per l’inaugurazione del Dubai Palace, la “Città
dell’intrattenimento” più grande d’Italia, che aperto le sue porte sabato 2 marzo,
alle ore 21, in via Tiburtina 1139, a Roma. Un “casinò” non solo
dedicato al gioco, ma anche luogo di aggregazione, in una zona come la
“TiburValley” dove mancano punti d’incontro e spazi sociali. Sfilate di
moda, eventi culturali e musicali, cabaret e spettacoli importati dal
mondo, come il burlesque e la danza del ventre. Il tutto in una cornice
d’eccezione, dove a farla da padroni sono la tecnologia multimediale, le
luci e i colori digitali, le fibre ottiche, le moquette, i sofà di
swarosky, gli schermi al plasma e i videowall. Materiali completamente
importati da Dubai, dove sono impiegati per illuminare i grattacieli, e
dai casinò di Las Vegas.
E per un evento così esclusivo non
poteva che essere presente un parterre d’eccezione. La lista dei vip
che ha affollato il locale è di quelle che non lasciano indifferenti. Sono intervenuti Valeria Marini, Nina Moric, Cosima Coppola, Giulio Berruti, Alessandro Greco, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Lada Poznyakova (valletta e presentatrice di paperissima sprint), Floriana Secondi, Riccardo Modesti (patron Miss Intimo), Cristina Del Basso, Beatrice Bocci, Antonio Jorio (uomini e donne), Matteo Bocci, Andrea Iervolino (produttore cinematografico)
e tante altre. L’inaugurazione è entrata nel vivo alle 21, con il taglio del nastro della sala bingo «dando
vita al “Bingo in burlesque con le due prime
ballerine del Moulin Rouge direttamente da Parigi»,
mentre le danzatrici hanno eseguito il loro spettacolo, ai tavoli, tra la
gente comune insieme ai vip. In azione anche i barman acrobatici,
formati dalla scuola del Dubai Palace. Sono intervenute
migliaia di persone, che honno beneficiato di un immenso buffè e hanno giocato alle Videolottery (Vlt), scommesso al punto Snai e hanno provato la nuova roulette
elettronica, uguale al tavolo verde ma senza croupier, come prevede la
normativa. Chi non ha giocato, ha avuto a sua disposizione le sale
d’intrattenimento, il ristorante e il lounge bar. Perché il Dubai Palace
non è solo gioco, come dimostrano gli spazi: degli quasi 3mila metri
quadrati della superficie, solo il 30 per cento è occupato dalle slot
machine e dalle altre macchinette ludiche. «E’ come entrare in un mondo
fantastico, tutto qui è intrigante e seducente». Fabiano Valelli cooproprietario.
Tutto il Reportage della serata lo travate su:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.300368590092119.1073741825.100003569416008&type=3Valeria Marini | Cosima Coppola | Lada Poznyakova | Alessandro Greco | Cristina Del Basso |
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